La FIT, Federazione Italiana Tennis è chiara: il Padel è un gioco divertente che può essere praticato da persone di diversa età, sesso, condizioni tecniche e fisiche.
E’ una disciplina vantaggiosa per tutti gli sportivi: può essere un motivo di divertimento e può essere anche semplicemente un’occasione di incontro e di “ritrovo”; può diventare nello stesso tempo una valida attività motoria senza movimenti aggressivi per tenersi in forma; può essere un’attività praticata da tutta la famiglia; può essere gratificante in termini di risultati sportivi.
La racchetta è una “pala” solida e forata tale da renderla più leggera, la cui lunghezza massima non supera i 45,50 cm. Il gioco del Padel nacque negli anni ’70 in Messico, quando un noto cittadino della buona società decise di sfruttare lo spazio disponibile nella sua residenza per costruire un campo che consentisse di giocare a tennis.
Successivamente il Padel si diffuse in Spagna e, durante gli anni ’80, divenne un vero e proprio sport espandendosi anche in altri paesi: Argentina, Francia, USA, Brasile. In Italia la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P.) nacque nel Febbraio del 1991, costituita da alcuni amatori con lo scopo di promuovere nel nostro paese uno sport tale, che unisce le qualità del Tennis ad una maggiore facilità di apprendimento e di gioco e ad un minore dispendio di spazio e strutture.
A promuovere la nascita della Federazione furono alcune Associazioni Sportive di Bologna e dintorni, e fin dall’inizio la scelta fu quella di strutturare la F.I.G.P. in accordo con quelli che erano i regolamenti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.).La presentazione ufficiale del Padel avvenne quando, nel maggio del 1991, venne realizzato un campo di esibizione durante la manifestazione dello Sport Show, presso la Fiera di Bologna.
Su questo campo si svolsero incontri fra le rappresentative di Spagna, Argentina ed Italia. La regione italiana dove il padel si è sviluppato maggiormente è il Lazio, con circa un terzo dei campi italiani di cui 600 nella sola Roma ma stanno nascendo centri dovunque. In Lombardia, attualmente, siamo a circa 200 campi ma i numeri stanno crescendo, così come in Sardegna e Sicilia.